Gli archi branchiali sono costituiti da un nucleo centrale mesodermico (cartilagine e poi osso per ossificazione diretta; vasi; muscolo; tessuto nervoso) ricoperto esternamente da ectoderma e internamente da endoderma.
Per quanto riguarda la componente ossea, il primo arco branchiale o arco mandibolare, ha una importanza principale: da esso originano il processo mascellare, da cui derivano il mascellare, l’osso zigomatico, il palatino, parte della squama del temporale e il processo mandibolare, da cui origina la mandibola, l’incudine e il martello.
- Il mascellare superiore risulta costituito da due porzioni distinte per la diversa origine embrionale: la porzione mascellare, che deriva dal processo mascellare del primo arco branchiale e la premaxilla che origina dal processo nasale mediale; la premaxilla costituirà la porzione dell’arcata alveolare comprendente il gruppo incisivo superiore e il palato primitivo.
- L’osso palatino origina dal processo mascellare; con la formazione del palato, la cavità della bocca primitiva viene suddivisa in due regioni: le cavità nasali, in alto, e la cavità della bocca definitiva, in basso, entrambe in comunicazione con la faringe.
- L’osso zigomatico deriva dal processo mascellare
Il secondo arco branchiale forma la staffa dell’orecchio medio, il processo stiloideo dell’osso temporale e la parte superiore dell’osso ioide.
Dal terzo arco branchiale originano il grande corno e la porzione inferiore del corpo dell’osso ioide.
Si ritiene che il tetto della bocca primitiva sia in gran parte di origine ectodermica, e che il pavimento sia di origine endotermica.
Il solco labiale, che separa l’abbozzo del labbro dall’abbozzo delle gengive e forma in questo modo il vestibolo della bocca.
La muscolatura di entrambe le labbra deriva dal mesoderma dell’arco ioideo e verrà innervata dal nervo faciale.
I muscoli mimici hanno origine dal secondo arco branchiale mentre i muscoli masticatori dal primo arco branchiale.
I processi palatini si fondono alla decima settimana di sviluppo, sia tra di loro che con il palato primitivo e con il setto nasale. La linea di fusione dei processi palatini resta visibile e costituisce il rafe mediano, mentre il punto d’incontro fra questa linea e il palato primitivo delimita una piccola cavità che è chiamata forame incisivo.
Il palato primitivo e la porzione anteriore del palato secondario vanno incontro a processi di ossificazione e danno origine al palato duro. La porzione posteriore del palato secondario forma il palato molle e l’ugola.
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